Si tratta di sviluppare una nuova cultura che si basi non solo sull'abilità tecnica dell'uomo, ma anche sulla sua saggezza; non solo sulla sua capacità di modificare la natura, ma anche su quella di comprenderla; che veda l'uomo non solo in grado di dare nuove qualità all'artificiale, ma anche di garantire la continuità di quel fragile substrato naturale su cui si basa tutto l'esistente e anche la sua stessa speranza di vita. (E.M.)

lunedì 14 aprile 2014

commentare (liberi di)


Da un punto di vista tecnico lasciare un commento in calce ad un articolo o ad un ‘post’ disponibile su un qualche sito internet consiste nello scrivere un testo all'interno di uno spazio a ciò destinato e successivamente premere un pulsante di conferma (“ok” oppure “pubblica” o diciture simili) che ha l'effetto di rendere il testo stabile è visibile anche da altri frequentatori del blog. 

L’azione attraverso la quale il testo del commento passa dalla fase di composizione o redazione a quella di visibilità e stabilità viene detta pubblicazione.

Di norma il commento diventa - insieme agli altri commenti relativi allo stesso articolo - parte integrante della grafica della pagina e viene presentato visivamente in modo che ne risulti immediatamente riconoscibile sia l'autore - attraverso una delle tante modalità di attribuzione dell’identità disponibili su internet - sia l'orario e la data della pubblicazione.


È importante ricordare che:

1) il testo del commento può essere redatto con un normale editor di testi e successivamente copiato/incollato all’interno dello spazio apposito per l’inserimento dei commenti, tenendo conto che solitamente le eventuali formattazioni (grassetto, sottolineato, ecc) si perdono durante la pubblicazione del commento;

2) di norma l'autore del commento può apportare integrazioni o correzioni al proprio testo anche successivamente alla sua pubblicazione pur con qualche limitazione temporale;

3) in alcuni casi l'intenzione della pubblicazione manifestata dall'autore del commento attraverso la pressione del relativo pulsante potrebbe dare inizio ad una fase intermedia detta fase di ‘moderazione’ durante la quale il commento rimane in attesa di una verifica di adeguatezza e conformità da parte di un incaricato (di solito lo stesso curatore del blog) il quale, in un tempo ragionevole, dovrà stabilire se dare effettivamente corso alla pubblicazione del commento come richiesto dal suo autore oppure intraprendere delle azioni tese a modificare almeno in parte il contenuto del commento;

Ad un livello più generale va detto che la redazione e la pubblicazione di un commento costituisce - per molte ragioni - un evento desiderabile da parte del curatore del blog. Il commento, soprattutto se frutto di una seppur breve riflessione e se coerente con lo stile comunicativo del blog, arricchisce l’articolo - in gergo: il ‘post’ - con informazioni e osservazioni utili e interessanti e consente all’autore dell’articolo, eventualmente, di ritornare sull’argomento offrendo ulteriori spunti di riflessione, che possono dare origine a nuovi commenti rendendo sempre più stimolante l'interazione e il dialogo. Senza contare che attraverso i commenti il curatore del blog è in grado di conoscere meglio i suoi lettori, condizione importante per meglio finalizzare e orientare il suo lavoro.


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dal vocabolario onlice Treccani



commentare (ant. comentare) v. tr. [dal lat. commentari «avere nello spirito, riflettere», poi «commentare», der. di mens mentis «mente, memoria», col pref.con-] (io comménto, ecc.). –

comménto (ant. coménto) s. m. [dal lat. commentum, che ebbe in periodo class. il sign. di «invenzione, finzione» (dal part. pass. commentus di comminisci«immaginare»); lo sviluppo semantico è dovuto all’influenza di commentari«commentare»]. –